I preparati fitoterapici sono disponibili in vari modi.
PREPARAZIONI DA PIANTA ESSICATA
INFUSO
Le piante essicate vengono sminuzzate. Si possono mescolare anche più tipi di pianta. Il preparato viene messo in un contenitore e viene versata sopra acqua bollente. Quando si raffredda si ottiene il liquido da bere filtrando con una garza.
DECOTTO
Le piante essicate vengono sminuzzate. Si possono mescolare anche più tipi di pianta. Il preparato si mescola all’acqua e si porta a ebollizione. Quando si raffredda si ottiene il liquido da bere filtrando con una garza.
TISANA
Le piante essicate vengono sminuzzate. Si possono mescolare anche più tipi di pianta tra i quali una o più rappresentano il rimedio base, un’altra serve a potenziare l'effetto del rimedio base (adiuvante) e altre servono a rendere più gradevole la tisana (correttivo). La tisana può essere preparata sia come l’infuso che come il decotto.
POLVERE
Le piante essicate vengono macinate; le polveri possono contenere un solo componente (semplici) o più di uno (composte). Si definiscono polveri micronizzate quelle che successivamente vengono setacciate.
ESTRATTO FLUIDO
Le piante essicate vengono messe a macerare in un particolare solvente, di solito acqua e alcool etilico. Quest’ultimo riesce ad estrarre quasi del tutto il fitocomplesso che c’è nella pianta.
Questo preparato può avere un significativo grado alcoolico, generalmente di 20°- 30° , ma può raggiungere anche i 60°; di solito viene assunto diluito in acqua e deve essere tenuto un po’ in bocca, per assorbirlo anche attraverso la mucosa.
ESTRATTO SECCO
Viene preparato dall'estratto fluido, che viene fatto evaporare tramite la nebulizzazione, fino ad ottenere una polvere molto fine ed impalpabile. Data la sua concentrazione è ritenuto il rimedio più efficace e immediato.
PREPARAZIONI DA PIANTA FRESCA
TINTURA MADRE
La pianta fresca viene messa a macerare in un particolare solvente, di solito acqua e alcool etilico, dopodichè il composto viene diluito con acqua e alcool in proporzione di 1 parte di estratto in 9 di solvente.
Ha un grado alcoolico piuttosto alto (da 50° a 70°); deve essere assunta diluita in acqua e deve essere tenuta un po’ in bocca, per assorbirla anche attraverso la mucosa.
Gli effetti curativi sono limitati dalla diluizione.
MACERATO GLICERINATO
La parti più giovani della pianta fresca, come le gemme, i nuovi germogli e le radici più giovani, vengono messe a macerare in una combinazione di acqua (20%) alcool (30%) e glicerina (50%).
Successivamente il composto viene diluito con acqua e alcool in proporzione di 1 parte di estratto in 9 di solvente. Il suo grado alcoolico è di circa 30°; viene assunto diluito in acqua e deve essere tenuto un po’ in bocca, per assorbirlo anche attraverso la mucosa. Gli effetti curativi sono limitati dalla diluizione, ma discreti.
SUCCHI DI PIANTA FRESCA
La pianta fresca viene frantumata e pressata e quindi ne fuoriescono i liquidi contenuti nei tessuti vegetali. E’ un prodotto da consumare entro breve tempo, una volta aperta la confezione sottovuoto che lo contiene.
PREPARAZIONI PER DISTILLAZIONE O SPREMITURA
OLI ESSENZIALI o ESSENZE
La pianta fresca o essiccata viene distillata in corrente di vapore o spremuta.
L'olio essenziale che si ottiene è una composto di sostanze organiche, con odore aromatico tipico e di solito piuttosto penetrante. Deve essere tenuto al riparo dalla luce, dal calore e dall’aria perché non si alterino il colore e il profumo. Durante l’applicazione possono essere mescolati ad altri oli che favoriscono l’assorbimento. |