I trattamenti balneoterapici possono essere molteplici e finalizzati alla cura di varie patologie a carico di tutto l’organismo; la balneoterapia viene impiegata anche come trattamento di bellezza per combattere gli inestetismi e i disturbi legati allo stress e alla frenesia della vita moderna.
Balneoterapia termale in vasca: per patologie dermatologiche e vascolari, stati di stress, eliminazione degli accumuli di grasso.
Balneoterapia termale con idromassaggio: indicata per le patologie e la riabilitazione dell’apparato locomotore, per la circolazione linfatica e vascolare.
Balneoterapia termale con idromassaggio e ultrasuoni: gli ultrasuoni in vasca hanno un effetto analgesico, antinfiammatorio e spasmolitico.
Bagno aromatico: per ottenere un effetto rilassante si aggiungono all’acqua oli di eucalipto, castagno, melissa e altre piante aromatiche, associati all’idromassaggio.
Bagno Carbo-Gassoso: bagno con microbollicine di anidride carbonica che facilita la liberazione delle vie respiratorie e riattiva la circolazione sanguigna.
Bagno di bollicine: bagno in vasca individuale con massaggio fatto da getti d’acqua periodici di acqua di mare emulsionata alle alghe che favorisce un rilassamento totale.
Bagno di microbollicine: idromassaggio dolce con il quale il corpo assorbe gli oligoelementi e i sali minerali contenuti nell’acqua.
Bagno Rasul: rituale del bagno secondo l’usanza e la tradizione orientale.
Bagno romano: bagni fatti in vasche di acqua calda, tiepida e fredda
Bagno schiele: bagno fatto in acqua nella quale vengono aggiunti olii minerali.
Bagno di acqua termale ozonizzata: è un bagno indicato per migliorare la circolazione e ridare ossigeno ai tessuti con ristagno venoso e linfatico e ritenzione idrica.
Bagno di fieno: è un particolare tipo di balneoterapia che risale ad un’epoca molto antica, è il bagno di fieno, dove un miscuglio di piante aromatiche e curative, fra le quali timo, arnica, potentilla e genziana, vengono messe in grandi vasche e vengono lasciate per alcuni giorni a fermentare; al termine di questo processo ci si può immergere, avvolti in lenzuolo, nel composto ottenuto che è profondo circa 60 cm ed ha una temperatura che varia da 40° fino a raggingere anche i 60°; la sudorazione che viene provocata aiuta ad eliminare le tensioni e a ridare forza fisica ed è l’ideale per la cura dei reumatismi e per le patologie dell'apparato locomotore.
Ginnastica vascolare idrica
Consiste nel fare immergere, alternando rapidamente, gli arti in acqua calda e fredda; si passa da una temperatura di 40° a circa 20° a intervalli di 5 minuti per un trattamento totale di 30 minuti.
Il rapido cambiamento di temperatura facilita la riattivazione della circolazione periferica attraverso l’avvicendamento dei processi di dilatazione e costrizione delle piccole arterie e dei capillari.
Con questo trattamento si curano le arteriti aterosclerotiche, le stasi linfatiche ed edemi post-traumatici ed altre patologie causate dalla riduzione di afflusso arterioso e da rallentamento del circolo venoso.
Docce
La doccia può essere fatta sia con acqua comune che con acqua minerale e le proprietà terapeutiche sono rappresentate dalla temperatura e dalla pressione con le quali viene erogato il getto. La temperatura può essere costante o variare, alternando freddo e caldo; la pressione può essere alleviata o battente.
Le docce si distinguono per la tipologia del getto, docce fisse a colonna, a pioggia, a cerchio, a getto orizzontale mobile, a soffione o filiformi e a seconda della parte del corpo verso le quali sono rivolte, docce plantari, cutaneo-facciali, epigastriche, epatiche e perineali. Oltre all’azione locale la doccia agisce anche sugli organi e i tessuti interni collegati alla parte trattata.
Le docce agiscono sul sistema nervoso, sul sistema circolatorio, nelle patologie dermatologiche e nei trattamenti estetici, come la cellulite.
Doccia filiforme
E’ un getto d’acqua minerale o di fonte, indirizzato perpendicolare alla pelle che ha un diametro di circa mezzo millimetro e una temperatura che va da 35 °C a 55 °C , con pressione compresa tra 3 e 10 atmosfere, per una durata totale che varia da alcuni minuti a pochi secondi.
E’ un trattamento che viene usato soprattutto per la cura di patologie dermatologiche, perché favorisce l’apertura dei pori e l’escoriazione della pelle specialmente in caso di cicatrici da ustione e cheloidi.
Irrigazioni e docce interne
Sono trattamenti termali che permettono di introdurre acqua e gas termali all’interno delle cavità aperte del corpo e quindi a contatto con le mucose (rettali, vaginali, rinofaringee) attraverso dei particolari serbatoi detti irrigatori, all’interno dei quali l’acqua termale viene portata a temperatura ideale e vengono anche aggiunti particolari preparati terapeutici.
Tramite le sonde vengono irrorate le mucose interne con docce micronizzate e nebulizzazioni.
E’ una terapia utilizzata nel trattamento degli stati infiammatori dell’apparato genitale femminile, del cavo oro-rino-faringeo, nelle affezioni dell’apparato intestinale e nelle disfunzioni croniche del colon. |