La balneoterapia è un trattamento di prevenzione, di cura e di bellezza che sfrutta le proprietà benefiche dell'acqua, alla quale vengono aggiunte sostanze naturali, come i sali e l’anidride carbonica. Fra le applicazioni della balneoterapia ci sono i bagni con immersione totale o parziale, gli impacchi, gli esercizi in acqua e le bevande.
Le sostanze che vengono assorbite dall’organismo facilitano la funzionalità degli organi interni; la temperatura e la pressione dell’acqua stimolano i vasi sanguigni e di conseguenza ne traggono beneficio l’apparato muscolare, il sistema ormonale e lo stato d’animo. Un getto di acqua calda favorisce il rilassamento e la tranquillità, mentre l’acqua fredda ha un effetto energizzante e rivitalizzante.
La balneoterapia viene associata a trattamenti di idromassaggio, massaggi e fanghi.
Esistono tre tipi di bagni: bagni a bassa mineralizzazione o ipotonici; bagni a media mineralizzazione; bagni ad alta mineralizzazione o ipertonici e si differenziano a seconda della temperatura e della quantità di sale.
La balneoterapia viene praticata o in piscine termali o in vasche singole; in entrambe i casi è possibile intervenire con cure fisioterapiche e riabilitative.
La balneoterapia termale con acque carboniche, bicarbonato alcaline, solfate e sulfuree a temperatura di 32° - 36°, associata a idromassaggio, ozonoterapia, massaggio subacqueo, ginnastica vascolare e drenaggio posturale è indicata per le patologie vascolari e venose. Questa terapia di solito viene associata a percorsi da fare a piedi, a beneficio del sistema cardiocircolatorio.
In località di mare è possibile fare la balneoterapia con acqua marina, sia riscaldata, in piscina, che fredda, con immersione diretta in mare, associate ad esercizi motori. |