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Bagno Kneipp |
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Il bagno Kneipp è un trattamento di idroterapia durante il quale si alterna l’uso di acqua calda e di acqua fredda. Il suo nome deriva da Padre Sebastian Kneipp ideatore di questa terapia sviluppatasi nel secolo scorso. Il bagno Kneipp, ovvero il trattamento di idroterapia durante il quale si alterna l’uso di acqua calda e di acqua fredda, ha origine da una terapia sviluppata da Padre Sebastian Kneipp durante il secolo scorso. Sebastian Kneipp nacque nel 1821 in Baviera e molto giovane decise di diventare prete. Durante i suoi studi iniziò ad interessarsi alle proprietà curative dell’acqua. Malato da tempo di tubercolosi volle sperimentare quei metodi proprio su sé stesso ed iniziò così a bagnarsi per pochi secondi nelle fredde acque del Danubio durante l’inverno. La terapia funzionò e Padre Sebastian guarì, decidendo così di utilizzare questo metodo anche con altre persone.
La caratteristica principale del trattamento Kneipp è quella di considerare l’uomo un insieme inscindibile di anima e corpo. Tutto si basa su cinque fattori fondamentali:
- l’idroterapia
- la fitoterapia
- la dietetica
- il movimento
- la vita ordinata, ovvero uno stile di vita equilibrato
Il funzionamento dell’idroterapia è basato su effetti termici e meccanici. Il freddo ad esempio stimola e dà energia alla persona aumentandone l’attività interna. Il caldo invece calma il corpo rallentando l’attività degli organi interni. Gli stimoli generati dall’alternanza caldo-freddo rinforzano il sistema cardiovascolare, influiscono sulla secrezione gastrica e ormonale, stimolano il sistema immunitario ed inoltre diminuiscono lo stress. Il bagno Kneipp prevede diverse tecniche che vanno da docce e bagni, caldi e freddi sia ad immersione parziale sia totale. A volte vengono inoltre utilizzate alcune erbe (lavanda, rosmarino, camomilla, eucalipto) e minerali proprio come nella terapia originale di Padre Kneipp.
Anche il fattore temperatura è fondamentale nel trattamento Kneipp. Una diversa condizione termica infatti genera diverse sensazioni ed effetti sul paziente:
- Bagni freddi da 10 a 21° C effettuati per pochi secondi o per qualche minuto e seguiti da massaggi hanno un effetto stimolante e vasocostrittore
- Bagni neutri a 34° C hanno un effetto soporifero, rilassante per i muscoli e vasodilatatore
- Bagni caldi usati principalmente per pazienti con artrosi cronica o contratture muscolari danno un immediato beneficio. I trattamenti ad alte temperature sono sconsigliati a chi soffre di emorroidi
Esistono poi anche altre varianti come i bagni di contrasto (una gamba immersa in acqua calda e una in acqua fredda) ed altre tecniche |
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